Compravendita immobiliare, cosa fare dopo la firma dell'atto

Lo step finale per la compravendita di un immobile è l’atto notarile. Al rogito viene consegnata, alla parte venditrice, la somma di denaro a saldo del prezzo concordato e, contemporaneamente, la parte venditrice dovrà consegnare le chiavi dell’immobile alla parte acquirente: ma cosa succede dopo la firma dell’atto? Cerchiamo di fare chiarezza. 

Dopo la firma dell’atto notarile, è necessario procedere con tre principali adempimenti: la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, la voltura catastale e la trascrizione presso le Conservatorie dei Registri immobiliari. Oggi, nell’era del computer, tutte e tre questi adempimenti avvengono in modo telematico, attraverso la compilazione di un modulo, il Modello Unico Informatico (MUI). Con la compilazione del MUI, l’atto notarile viene registrato all’Agenzia delle Entrate, volturato e trascritto alla Conservatorie dei Registri Immobiliari. Il cliente sarà così facilitato nelle procedure e non dovrà preoccuparsi di niente! Sarà il notaio in seguito, attraverso la presentazione del MUI, a comunicare a tutti i soggetti interessati che la compravendita è stata effettuata.  Nel caso in cui l’immobile acquistato faccia parte di un condominio, non sarà il notaio a contattare l’amministratore, ma basterà che a questi venga consegnato il certificato del rogito avvenuto. 

STEP 1 - REGISTRAZIONE DELL’ATTO PRESSO L’AGENZIA DELLE ENTRATE. 

Per poter assolvere le imposte dovute, è necessario procedere con la registrazione dell’atto presso l’Agenzia delle Entrate. Queste ammontano, nel caso in cui si acquisti da privato un immobile, come prima casa al 2% sul valore catastale e come seconda casa al 9%. Per la trascrizione e la voltura le imposte sono fisse. Nel caso invece si acquistasse da impresa, l’atto sarà soggetto a iva, da pagare al venditore, e si verserà dunque un 4% quando prima casa e un 10% quando seconda casa, più le imposte fisse (di registro, ipotecarie e catastali). 

STEP 2 – TRASCRIZIONE PRESSO LE CONSERVATORIE DEI REGISTRI IMMOBILIARI.

Adempiere alla trascrizione dell’atto notarile presso i registri delle Conservatorie è uno step importantissimo, in quanto rende l’atto opponibile ai terzi. Per legge, il termine entro cui poter registrare l’atto presso l’Agenzia delle Entrate, trascriverlo nei registri e attuare le volture è di 30 giorni dalla data dell’atto, ma si consiglia sempre di effettuare queste operazioni entro il più breve tempo possibile per evitare qualsiasi tipologia di rischio per l’acquirente. Facciamo un esempio per rendere chiara l’importanza di questo step:

“Poniamo il caso di trovarci di fronte a due compravendite, nelle quali lo stesso bene viene alienato prima ad un soggetto e poi ad un altro. Proprietario diventa il primo soggetto, perché è il primo ad avere acquistato, ma se il giorno dopo l’immobile viene venduto a un secondo soggetto e questo effettua prima la trascrizione, la compravendita risulta a lui non opponibile, con la conseguenza che di fronte ai terzi il proprietario è il secondo soggetto e non il primo, che invece ha comprato il giorno precedente.Quella di trovarsi di fronte a un soggetto distratto o a un truffatore, di fatto, è un’ipotesi marginale. Ma bisogna fare attenzione alle eventuali iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli. Se ad esempio, due o tre giorni dopo la vendita di un immobile, nei confronti di colui che ha venduto viene iscritta un’ipoteca o viene trascritto un pignoramento e la compravendita non è stata ancora trascritta nei Registri immobiliari, l’acquirente – che ancora non risulta proprietario - si trova ad aver acquistato un immobile con una formalità, a lui opponibile, che al momento della stipula non era conosciuta.” (fonte Idealista.it)

STEP 3 – LA VOLTURA CATASTALE.

Con la voltura catastale si va a comunicare che il titolare di un determinato bene immobile, essendo stato venduto, non è più la stessa persona ma un’altra. Il modello deve dunque essere presentato per aggiornare le intestazioni catastali per motivi fiscali. Il Catasto, infatti, serve per enucleare la possidenza fiscale di un immobile e conoscere così attraverso le rendite conoscere la base imponibile per i pagamenti delle imposte sull’immobile (come IMU e TARI). 

Si tratta dunque di tre semplici step che però hanno un’importanza fondamentale. L’Agenzia Immobiliare Pietrasanta, con Sabrina e il suo Team, è sempre a disposizione dei propri clienti per chiarire qualsiasi tipo di dubbio o perplessità sulle fasi della compravendita, per seguirvi passo dopo passo verso la realizzazione del vostro sogno immobiliare.  

Fonte articolo: www.idealista.it

 

News Contattaci

  

Contattaci

 Agenzia Immobiliare Pietrasanta

Via Padre Eugenio Barsanti n.3 - Pietrasanta, 55045 (LU)

Tel. 0584 790037

Mob. 3284919424

Sito Web: www.agenziaimmobiliarepietrasanta.it
Email: info@agenziaimmobiliarepietrasanta.it

  

 

Orari agenzia 

 

dal Lunedì al Sabato

9:30 - 13:30     |     15:30 - 19:30 

 

Domenica    

(pomeriggio su appuntamento)

 

 

 

Richiedi Informazioni

Nome
Cognome
Email
Telefono
Richiesta