Pietrasanta, ribattezzata “La Piccola Atene” dallo storico dell’arte ed ex ministro Antonio Paolucci in quanto culla di artisti, di artigiani e di scultori, esattamente come la splendida capitale greca, è sicuramente una città unica nel suo genere; nonostante le sue dimensioni, gode di una fama mondiale che ha attirato e continua tutt’oggi ad attirare numerosi turisti e appassionati d’arte da ogni parte del globo. Nel 1841 fu addirittura insignita del titolo di Città Nobile da parte di Leopolo II di Lorena, del quale sorge una statua all’interno di Piazza del Duomo, per via delle illustri famiglie che ad essa furono legate e per la sua storia.
Ma facciamo un salto indietro nel tempo, per ripercorrere la storia e le origini che hanno portato Pietrasanta a divenire una città d’arte celebre e rinomata.Le documentazioni storiche testimoniano che già ai tempi dell’Impero Romano le terre dell’antica Pietra Apuaerano crocevia di popoli e culture diverse, quali Romani, Etruschi e Liguri.Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, nel 476 d.C., anche i Longobardi iniziarono ad gravitare nel territorio e intorno al 574 d.C fu costituito il Ducato di Tuscia, ducato longobardo con capitale Lucca. Pietrasanta nacque in seguito nel 1255, anno in cui il nobile milanese Guiscardo di Pietrasanta, che dal 1254 al 1257 era stato eletto Podestà della Repubblica di Lucca, decise la costruzione, per scopi strategici, di una cittadina circondata da cinta muraria nell’entroterra della Versilia. Scelse di collocare un gruppo di soldati nella Rocca di Sala, che tutt’oggi domina il panorama collinare versiliese, per fronteggiare la lotta contro le famiglie di feudatari dei Corvaia e dei Vallecchia, i quali altalenavano costantemente le loro alleanze, ora con i lucchesi, ora con i pisani. Guiscardo chiamò la cittadina con il suo cognome che da allora non è più cambiato, così come il noto stemma raffigurante una colonna che sostiene un’ostia consacrata, emblema della famiglia Pietrasanta.
Sull’ubicazione del borgo influì senza dubbio la vicinanza al Porto di Motrone, situato alla foce dell’antico fiume Versilia al tempo chiamato Sala, che aveva acquisito sempre più importanza intorno al XI secolo: oggi nei suoi pressi sorge Marina di Pietrasanta, famosa per le sue soleggiate spiagge, un luogo incantevole dove acquistare o affittare casa per la stagione estiva. La città fu costruita seguendo uno schema ortogonale, caratterizzato da una pianta a scacchiera in cui le vie si intersecano tra loro creando una griglia: questo fu il primo esempio di urbanistica programmata attestato in tutta la Toscana. Ad ogni modo, per poco tempo l’aristocratico milanese riuscì a tenere la situazione stabile, fino a quanto i pisani, nel 1267, ottennero un iniziale controllo della città, che persero momentaneamente e riacquistarono dal 1312 al 1314. Il periodo di maggior splendore per la bella Pietrasanta fu durante il XIV, sotto il governo di Castruccio Castracani, duca di Lucca e gonfaloniere del Sacro Romano Impero. Castracani, nel 1324, per rafforzare le difese di Pietrasanta, fece costruire la Rocchetta Arrighina adiacente alla Porta a Pisa, recentemente ristrutturata e riportata all’antico splendore rispettandone la forma e la struttura originaria. Sempre in questo periodo furono costruiti il Duomo di Pietrasanta, la splendida chiesa in stile romanico-rinascimentale posto al centro della piazza principale, il Palazzo Pretorio e il convento di S. Agostino, attribuita all’opera dell’architetto Antonio Pardini, edificata per i frati agostiniani.
Una piccola città dalla grande storia, dove oggi è ancora possibile ammirare i resti della cinta muraria, così come gli antichi edifici e i monumenti divenuti con il tempo simbolo di Pietrasanta. Il passato della città riecheggia in molti
Una piccola città dalla grande storia, dove oggi è ancora possibile ammirare i resti della cinta muraria, così come gli antichi edifici e i monumenti divenuti con il tempo simbolo di Pietrasanta. Il passato della città riecheggia in molti immobili in vendita nel centro storico; infatti, è comune in molti appartamenti la presenza di pareti in mura antiche originali, che contribuiscono a rendere unica e magica l’atmosfera che vi si respira.
Pietrasanta è davvero la perla della Versilia: in ogni suo angolo possiamo respirare il profumo antico del borgo medievale, rimasto intatto nello spirito. Vivere nel centro storico di Pietrasanta è una scelta di qualità, non solo per via dell’importanza che la cittadina ha avuto in passato, ma perché tutt’oggi continua ad essere un luogo ricco di arte, di cultura e di storia. Chi arriva nella Piccola Atene non può che innamorarsi delle sue vie, delle sue piazze, dei suoi scorci incantevoli sulle colline circostanti, a pochissima distanza dal mare della Versilia.
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