Pietrasanta è ormai nota a livello nazionale ed internazionale per le sue mostre a cielo aperto che richiamano visitatori e turisti da ogni parte del mondo. Quest’estate, dal 17 giugno al 17 settembre, sarà possibile ammirare l’opera di un autore di grande rilievo, ossia Bernard Bezzina, il quale esporrà un grande gruppo di opere nei luoghi più simbolici della cittadina: Piazza del Duomo, Piazza Carducci, Chiesa di Sant’Agostino e relativo Chiostro.
Bezzina era già stato ospite di un’esposizione in Piazza del Duomo nel 2013 e 2014, quando prese parte alla mostra dal titolo"Homo Faber”.
Bezzina, nato a Tunisi nel 1956 è uno scultore di nazionalità francese che vive tra il Sud della Francia, dove possiede un laboratorio totalmente immerso nella natura vicino a Toulon, e l'Italia. Si avvicina all’arte grazie alla madre, insegnante, che gli trasmise la passione per il disegno. Uno degli eventi più importanti per la sua crescita artistica e carriera fu l’incontro con Jean-Louis Masurel, avvenuto nel 1996, il quale comunicherà a Bezzina la sua visione intellettuale dell’arte, mentre la conoscenza del fonditore Jean Guyot lo spinsero in seguito ad approfondire il suo lavoro da scultore. Fu da lì che entro in contatto con le maggiori fonderie italiane, tra cui Pietrasanta che diventerà per lui un luogo fondamentale: qui ha eseguito varie opere presso i Laboratori studio Associati di Giorgi e Castellari, presso la Fonderia Versiliese e la Bottega Versiliese.
Nel 2012 Bezzina incontrò Dominique Hurtebize, il quale in occasione dell'edizione di quell’anno di “Art Élysée", decise di esporre il lavoro di Bezzina: ciò che colpì maggiormente Hurtebize della sua arte era il principio di "DIVITION" che conduce l'artista a una ricerca sui materiali che vengono decostruiti e reinterpretati, dando loro una nuova luce, una nuova vita. Al 2014 risale invece la sua prima personale, svoltasi nella Salle Gaveau di Parigi.
La mostra che avremo l’onore e il piacere di apprezzare passeggiando per la piazza di Pietrasanta porta il titolo di “Fragilità”, la terza serie che caratterizza il lavoro di Bezzina (oltre a “Frammentazione” e “Forza”). Verranno esposti più di vent’anni di creazione artistica di Bezzina. Il tema della fragilità si rispecchia nei nostri tempi coevi e si contrappone alla potenza creatrice dell’arte: l’essere umano è immensamente fragile di fronte all’immensità del mondo. I materiali principali della sua mostra saranno bronzo, legno e carta. Il concetto di Divition, inteso come destrutturazione, permette alla materia prima di essere scomposta, distrutta, e poi ricreata.
In occasione della mostra, l’Agenzia Immobiliare Pietrasanta è onorata di poter ospitare un’opera di Bernard Bezzina nel proprio giardino. La nostra città è nota soprattutto per l’arte e la cultura che da sempre vengono valorizzare, e la nostra agenzia vuole contribuire alla divulgazione dell’arte in tutte le sue forme. Se siete curiosi di ammirare l’opera custodita nella nostra corte esterna, vi aspettiamo con piacere in Via Barsanti n.3.
